Io & Te
le relazioni di coppia omosessuali
le relazioni di coppia omosessuali
La coppia omosessuale è stata studiata raramente dalla letteratura scientifica italiana e, ancora oggi, esistono pochi esempi di lavori approfonditi in materia.
Un’attenzione particolare su questi argomenti è tuttavia auspicabile oggi, soprattutto alla luce delle numerose nuove tipologie di convivenza che si vanno affermando giorno dopo giorno nella società attuale e che, con la loro dichiarazione di esistenza , lasciano spesso disarmati coloro che non ne possiedono una conoscenza sufficiente.
Ormai infatti, non è più molto raro avere a che fare con coppie omosessuali e spesso il nostro lavoro di psicologi e psicoterapeuti ci porta a doverci confrontare con questioni legate ai loro rapporti di coppia, con la ricerca delle soluzioni ai problemi in esse presenti e quindi con il loro studio. Con questo articolo vorrei colmare, almeno in parte, le lacune legate alla disinformazione e all’indifferenza sociale, ma soprattutto fornire spunti di riflessione ed elementi di conoscenza che saranno utili al fine di stabilire un rapporto empatico con i pazienti.
Per dare risonanza a questa tematica, negli ultimi decenni sono state molteplici le iniziative promosse dai movimenti LGBT e dagli psicoterapeuti più attenti, ma solo negli ultimi anni la crescente visibilità delle coppie gay e lesbiche ha creato un vero e proprio interesse tra gli operatori nel settore, spinti anche dall’emergenza di tematiche di grande richiamo, come quelle legate alla diffusione dell’AIDS e delle pratiche sessuali considerate “a rischio”.
Le ragioni alla base di questa “scoperta” della coppia omosessuale, e del notevole aumento delle ricerche di matrice anglosassone rivolte ad essa, sono essenzialmente tre:
Gli studi centrati sulla coppia omosessuale sono tutt’oggi ancora scarsi, ma da alcuni di essi si possono trarre interessanti conclusioni. Uno dei dati più significativi per scalzare i pregiudizi che circondano la comunità gay e lesbica è senz’altro il fatto che la maggior parte degli omosessuali è coinvolto in una relazione di coppia, in un rapporto stabile con una persona dello stesso sesso. Inoltre quando viene comparato il grado di soddisfazione di una coppia gay, lesbica o eterosessuale, emerge come la percezione del proprio appagamento sia del tutto analoga tra i diversi soggetti, sia in termini di reciproco scambio sia di mantenimento di una sana individualità.
Per la coppia omosessuale, così come per quella eterosessuale, non esistono definizioni schematiche che vanno bene indistintamente per tutti , che riescono a classificarla, a renderla immobile e rigida nei suoi termini. Ogni coppia è diversa dalle altre ed è differente anche da se stessa dopo alcuni mesi (o anni) di vita in comune. Il contesto sociale è condizionante e la sensibilità personale dei partner contribuisce a rendere ogni relazione unica. In tutti i casi è definibile come coppia l’unione affettiva , emotiva e sessuale di due persone che decidono consensualmente di intraprendere un cammino comune, costruendolo giorno per giorno attraverso esperienze condivise. Una differenza sostanziale tra le relazioni omosessuali ed eterosessuali stabili e prolungate nel tempo tuttavia esiste: gay e lesbiche non godono di forme di protezione sociale, basate su leggi codificate o su modelli mediati dalle norme giuridiche. La coppia omosessuale, più di ogni altra cosa, si è scelta e si è costruita da sé, e la contraddistingue il privilegio destabilizzanti di rappresentarsi da sola il proprio modello di riferimento. Quello che non cambia è l’elemento fondamentale: i profondi sentimenti alla base di ciascun rapporto. Ogni coppia, intesa come scambio vicendevole e profondo tra due intimità diverse, si fonda su tre principi basilari: l’io, il tu e il noi. Tale universo di significati condivisi, sia per gli omosessuale che per gli eterosessuali , si struttura nel tempo, attraverso processi di apprendimento e condivisione. Ciò che si vuole sottolineare è che le diversità oggettive che sussistono tra coppie omosessuali e coppie eterosessuali non devono suscitare un giudizio di valore in termini di “negativo”o “positivo”, ma sono unicamente delle particolarità caratterizzanti e, come tali, dovrebbero diventare fonti di confronto e dialogo, e in nessun caso di chiusura e rifiuto.
L’impatto dell’omofobia è spesso destabilizzante e, se affrontato in modo non corretto, può causare lacerazioni insanabili. Per questo motivo il terapeuta deve far comprendere alla copia che i costrutti omofobici derivano da un processo storico-culturale ancora in atto e che sono indipendenti dal comportamento personale del singolo. Accettarsi e amarsi così come si è, significa fare un passo verso l’autorealizzazione e, anche un felice rapporto a due, può aiutare a intraprendere con maggiore serenità tale processo. Per questo motivo, il terapeuta deve essere sempre attento non solo alla ricerca di eventuali soluzioni per i problemi della coppia, ma anche a cogliere i segnali di disagio legati alla singola persona. Non avrebbe infatti senso intervenire cercando di ovviare al calo del desiderio se, prima, non si dà peso ai segnali di depressione, stress, ecc presenti in uno dei due partner.
Innanzitutto è necessario un atteggiamento aperto, libero, spontaneo, lontano da ogni imposizione giudicante.
Il rischio maggiore è quello di farsi influenzare dai proprio condizionamenti interiori, dalla propria idea di coppia, sessualità e famiglia: concezioni inevitabilmente mediate dal contesto culturale nel quale siamo cresciuti. Inoltre è indispensabile riuscire a creare tra paziente e terapeuta, una relazione empatica, costruita, seduta dopo seduta sulla base del rispetto reciproco, della disponibilità, all’ascolto e al confronto.
L’attenzione rivolta alla cultura omosessuale è oggi in crescita nei mezzi di informazione, e l’interesse della società verso gay e lesbiche è in continuo aumento.
L’intento attuale è quello di eliminare il diffuso giudizio negativo che circonda gli omosessuali, per fare emergere l’estrema ricchezza della loro identità. L’omosessualità è ancora troppo spesso considerata immorale, contraria ai principi religiosi, e per questo condannabile, nonché ancora punibile secondo alcuni ordinamenti giuridici. Anche gli specialisti, spesso, non sono alieni da questa interpretazione e possono venire inconsciamente influenzati da una cultura dominante che tollera gli omosessuali, ma non li accetta. Li condanna, li considera immorali e”malati”, e a volte li criminalizza. Per questo motivo è necessario rimodulare il linguaggio, allontanandosi da categorie esclusivamente eterosessuali, dai pregiudizi e dai luoghi comuni.
Per una terapia di successo quindi, è necessario aiutare i pazienti a crearsi il proprio personalissimo modello di coppia, attraverso il confronto e la comunicazione con il partner. Senza la comunicazione vicendevole dei proprio desideri, dubbi, progetti non si può neppure cercare di risolvere i problemi, soprattutto in un contesto di difficile previsionalità come quello della coppia.
Riferimenti bibliografici:
“Psicoterapia con clienti omosessuali” di A. Montano, Psicologia McGraw-Hill
La dott.ssa Valentina Menotti, ha scritto per noi anche:
Ciao a tutte, sono Valentina Menotti, psicologa clinica, iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana (n.7480), ho frequentato la scuola di specializzazione in psicoterapia sistemico relazionale presso il C.S.A.P.R di Prato. Attualmente svolgo l’attività di libera professionista presso gli Studi Psychè , in via Fabbroni 11, a Prato.
Mi occupo di interventi individuali, di coppia, familiari, dello sport e mental training.
Nel 2017 ho coordinato i progetti” Sostegno alla famiglia” e “ Gioco d’azzardo patologico”, presso il Cento Giovani del comune di Montemurlo. Oltre alla libera professione, dal 2010, lavoro per la Cooperativa sociale Fuorischema, al fianco dei bambini e dei ragazzi con disabilità cognitiva, nei vari istituti scolastici. Spero di esservi utile nel chiarire i vostri dubbi riguardo la sessualità e la psicologia.
Per ulteriori informazioni, potete dare un’occhiata al sito www.valentinamenotti.it.