Il cerotto contraccettivo

Ciao a tutte, oggi vi parlerò di un altro metodo contraccettivo ovvero il cerotto; come le pillole è un contraccettivo ormonale combinato composto da estroprogestinici (quindi le indicazioni e le controindicazioni e gli effetti collaterali sono simili) , ha il vantaggio di non essere assorbito per via digerente ma direttamente per via transdermica.

Esiste in commercio un solo tipo di cerotto formato da etinilestradiolo e norelgestromina, è di forma rettangolare di circa 3 cm di lato, color carne, e va applicato sulla pelle nelle zone delle braccia, addome, glutei, cambiandolo 1 volta alla settimana (no sul seno).

Come si usa

Il primo mese il cerotto deve essere applicato dal primo giorno del ciclo (per esempio sul braccio destro) e lasciato in sede per 7 giorni, dopo 7 giorni deve essere staccato e sostituito con un altro cerotto, in un’altra parte del corpo (ad esempio sull’addome), dopo 7 giorni deve essere staccato e sostituito di nuovo con il terzo cerotto, su un’altra parte del corpo (ad esempio sui glutei). Dopo altri 7 giorni anche il terzo cerotto verrà rimosso e a quel punto viene fatta una pausa di 7 giorni, durante la quale arriverà il ciclo, quindi dopo 3 cerotti , cioè 21 giorni, ci saranno i 7 giorni di pausa dove arriveranno le mestruazioni.

Dopo i 7 giorni di pausa si ricomincia da capo, questa volta il primo cerotto verrà applicato a fine ciclo, non più dal primo giorno, e si seguiranno sempre i 3 cerotti x 3 settimane e poi la settimana di pausa.

Perché sceglierlo

La comodità di questo metodo contraccettivo è il fatto che non deve essere ricordato tutti i giorni, ma solo una volta a settimana e può essere utilizzato in tutte le donne che soffrono di gastrite o disturbi gastrointestinali con frequenti episodi di vomito o diarrea che quindi altererebbero l’assorbimento della pillola.

Tra i lati negativi, non è molto pratico per chi soffre di dermatite o ha la pelle sensibile perché può provocare zone di arrossamento cutaneo nella sede di applicazione, e nelle donne che praticano nuoto in forma agonistica, perché stare troppe ore in acqua non ne garantisce l’aderenza, mentre mantiene l’aderenza nel caso di doccia o bagno in mare.

Naturalmente le indicazioni sono le medesime della pillola orale, quindi si può usare, oltre che per contraccettivo, per regolarizzare il ciclo, in caso di dolore mestruale o di flusso mestruale abbondante.

Controindicazioni

Ha sempre le stesse controindicazioni, quindi prima di prescriverlo sarà il medico a fare degli esami di controllo per il fegato, per la coagulazione ed a fare alla paziente un anamnesi accurata se ci sono fattori di rischio per trombosi o altre patologie che possono controindicare il cerotto.

Per gli effetti collaterali, il cerotto può dare cefalea durante la settimana di sospensione, spotting intermestruale nei primi mesi di assunzione e ritenzione idrica. Rimane da ricordare che va attaccato e staccato sempre lo stesso giorno della settimana , ed entro le 12 h da quando è stato applicato la settimana precedente ( es. tutti i mercoledì alle 22 la sera) e che perde la sua efficacia contraccettiva in caso di assunzione di antibiotici.

Rimane comunque una valida alternativa alla pillola, soprattutto per le donne con intolleranza al lattosio poiché tutte le pillole contraccettive ne contengono una minima parte sul rivestimento esterno.

Ciao a tutte, sono Elisa Conti, medico chirurgo, specializzata in ginecologia e ostetricia nel dicembre 2006. Dal 2009 al 2019 ho lavorato come dirigente medico nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ ospedale Santo Stefano di Prato. Ora faccio il mio ambulatorio come libero professionista a Prato presso l’Aestetic Medical Care e al Laboratorio Analisi Montegrappa.  A Firenze invece sono al Centro Medico Toscano di Grassina.
Spero di potervi aiutare nelle problematiche femminili legate al ciclo ed a tutto ciò che riguarda la sfera ginecologica.