pillola contraccettiva

Pillola Contraccettiva

Buongiorno a tutte, dopo il primo articolo di presentazione di tutti i metodi contraccettivi, ho deciso di affrontare nei prossimi articoli i metodi contraccettivi più utilizzati, oggi parleremo quindi della pillola contraccettiva, il metodo più diffuso.

La percentuale di donne italiane che utilizza la pillola è però ancora molto basso, solo 16,2% (1), dati che sono molto al di sotto degli standard europei , dove la media è del 30-50%.

Molte abbandonano la pillola o non la utilizzano per paura dell’aumento del peso, di disturbi dell’umore o per l’impegno.

Però la pillola può avere, non solo un azione contraccettiva, ma anche benefici sulla salute :

  • contribuisce a mantenere il ciclo mestruale regolare,
  • meno intenso e più breve,
  • e fa diminuire i dolori.

A volte viene utilizzata nella cura di alcuni disturbi che causano forti sanguinamenti e dolori mestruali, come ad esempio i fibromi e l’endometriosi o di altri disturbi causati da squilibri ormonali. Alcuni tipi di pillole aiutano persino a combattere l’acne.

Le pillole combinate possono anche diminuire il rischio di contrarre il tumore all’utero e alle ovaie e migliorare la densità delle ossa durante la perimenopausa.

pillola contraccettiva

Funzionamento

La pillola contiene ormoni che impediscono l’ovulazione, e cioè il rilascio dell’ovulo da parte delle ovaie. Gli ormoni inducono altri cambiamenti nell’organismo, che aiutano a impedire la gravidanza:

  • il muco cervicale diventa più spesso, il che rende più difficile allo sperma l’ingresso nell’utero;
  • le pareti dell’utero si assottigliano, e questo rende meno probabile l’impianto di un eventuale ovulo fecondato.

Queste azioni, combinate, diminuiscono le probabilità di rimanere incinte.

Efficacia

La pillola è un contraccettivo molto efficace, tuttavia circa l’8% delle donne che la usano regolarmente rimane incinta nel primo anno di assunzione; la percentuale scende all’1% quando viene assunta rispettando rigorosamente la prescrizione: per essere efficace, infatti, la pillola deve essere assunta tutti i giorni alla stessa ora.

La percentuale inaspettatamente alta di gravidanze nell’uso standard dipende dal fatto che a volte ci si dimentica di prenderla ( deve essere assunta entro 12 h dall’orario previsto), oppure non viene assorbita dall’organismo  perché il soggetto ha vomitato dopo averla ingerita o ha avuto diarrea entro 3 ore dall’assunzione ( per virus o intolleranza al cibo). Infine l’assunzione combinata con antibiotici riduce l’efficacia contraccettiva della pillola e quindi è necessario adottare un metodo contraccettivo alternativo fino a fine blister.

E’ bene sottolineare che la pillola non protegge dalle malattie trasmissibili sessualmente come l’AIDS: per scongiurare i rischi legati a queste malattie è opportuno usare il preservativo.