La Sindrome premestruale: come trattarla

Salve a tutte, oggi continuiamo a parlare della Sindrome premestruale (SPM), visto che molte donne ne soffrono anche a loro insaputa.

La diagnosi di Sindrome premestruale si basa sui sintomi. Per individuare la SPM, il medico chiede alla paziente di registrare ogni giorno i sintomi. In tal modo la donna prende consapevolezza dei cambiamenti che avvengono nel suo organismo e nell’umore e il medico può identificare meglio i sintomi regolari e definire il trattamento più idoneo.

Se le donne avvertono sintomi di depressione, possono effettuare test standard della depressione o rivolgersi a uno psicologo. Tuttavia, i medici riescono a distinguere la SPM o il disturbo disforico premestruale dai disturbi dell’umore in base a fattori come la frequenza e il ritmo dei sintomi. Se i sintomi scompaiono subito dopo l’inizio della mestruazione, molto probabilmente sono dovuti a SPM o a disturbo disforico premestruale.

Disturbo disforico premestruale

Il disturbo disforico premestruale non può essere diagnosticato senza avere registrato tali sintomi per almeno due cicli mestruali. La diagnosi si basa su specifiche linee guida. Le linee guida indicano che le donne devono presentare un totale di almeno cinque dei sintomi che spesso insorgono nelle donne con SPM (con almeno uno da ciascuno dei due elenchi seguenti).

I sintomi devono includere almeno uno dei seguenti:
• Umore instabile (per esempio, improvvisa tristezza e pianto)
• Essere molto irritabili o arrabbiate o avere più conflitti con altre persone
• Sentirsi depresse o senza speranza o essere molto autocritiche
• Ansia, tensione o sull’orlo di una crisi di nervi

I sintomi devono anche includere almeno uno dei seguenti:
• Una diminuzione dell‘interesse nelle attività abituali
• Difficoltà di concentrazione
• Bassa energia o affaticamento
• Evidenti cambiamenti dell’appetito, iperalimentazione o desideri intensi di cibo specifico
• Problemi a dormire (problemi ad addormentarsi o a rimanere addormentate o dormire troppo)
• Sensazione di sopraffazione o di essere fuori controllo
• Sintomi fisici che spesso si osservano nelle donne con Sindrome premestruale (come mammelle doloranti)

Inoltre, i sintomi devono essersi presentati per la maggior parte dei 12 mesi precedenti e devono essere stati sufficientemente gravi da interferire con le attività e il funzionamento.

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Trattamento

La SPM può essere difficile da trattare. Non esiste un singolo trattamento efficace per tutte le donne e poche donne ottengono un sollievo completo con un singolo tipo di trattamento.

Misure generiche

Alcune donne possono tentare i seguenti accorgimenti per alleviare i sintomi:

  • Riposarsi e dormire a sufficienza (almeno 7 ore ogni notte).
  • Fare attività fisica regolare, che può contribuire a ridurre il senso di gonfiore, oltre all’irritabilità, l’ansia e l’insonnia.
  • Adottare tecniche anti-stress (ad esempio la meditazione o esercizi di rilassamento).
  • Evitare attività stressanti.
  • Aumentare il consumo di proteine e ridurre lo zucchero e la caffeina (compreso il cioccolato).
  • Consumare molta frutta, verdura, latte, carboidrati complessi (per esempio pane, pasta, fagioli e ortaggi a radice), cibi ad alto contenuto di fibre, carne poco grassa e alimenti ricchi di calcio e vitamina D.
  • Ridurre il consumo di sale, per ridurre la ritenzione idrica e il gonfiore.
  • Alcuni integratori alimentari possono ridurre i sintomi della SPM di qualche grado. Questi integratori includono estratto di agnocasto, vitamina B6 e vitamina E.

Farmaci

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono aiutare a combattere la cefalea, il dolore causato da crampi addominali e i dolori articolari. Per ridurre dell’intensità delle cefalee e dei crampi si possono assumere FANS alcuni giorni prima dell’inizio del ciclo mestruale.

La terapia ormonale può aiutare.

Le opzioni terapeutiche prevedono quanto segue:

  • Pillole anticoncezionali, soprattutto le pillole che riducono la frequenza del ciclo mestruale ( tipo a 91 cpr dove viene il ciclo 4 volte l’anno), è possibile che la pillola non determini subito un miglioramento della SPM, a volte ci vogliono anche 6 mesi per avere un effetto benefico.
  • Progesterone , che può essere somministrato x via orale o vaginale o x Iniezione.
  • Le pazienti con sintomatologia della sindrome premestruale o disturbo disforico premestruale più grave possono trarre beneficio da antidepressivi come fluoxetina, paroxetina o sertralina. Questi farmaci sono utilizzati per prevenire i sintomi e perché siano efficaci devono essere assunti prima dell’insorgenza dei sintomi. Se assunti dopo, la loro efficacia è minore. Questi farmaci sono i più efficaci nel ridurre l’irritabilità, la depressione e alcuni altri sintomi della SPM.
    Se la ritenzione idrica è un problema, i medici possono prescrivere il diuretico (che aiuta i reni a eliminare sale e acqua dall’organismo).

Bibliografia:

    1. Manuale MSD

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Ciao a tutte, sono Elisa Conti, medico chirurgo, specializzata in ginecologia e ostetricia nel dicembre 2006. Dal 2009 al 2019 ho lavorato come dirigente medico nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ ospedale Santo Stefano di Prato. Ora faccio il mio ambulatorio come libero professionista a Prato presso l’Aestetic Medical Care e al Laboratorio Analisi Montegrappa.  A Firenze invece sono al Centro Medico Toscano di Grassina.
Spero di potervi aiutare nelle problematiche femminili legate al ciclo ed a tutto ciò che riguarda la sfera ginecologica.